lunedì 18 aprile 2011

La stazione



Un uomo avvolto dal cappotto,
un binario, un orologio rotto.


Odori di stazioni
uguali a mille stazioni.
La conta dei giornali per la resa
di domani;
effetti personali
ed un caffè tra le mani.


La partenza di un treno notturno.


Un commissario
alle ragioni obbligato per mestiere,
più in là
la folla in ritardo, nervosa
odia il suicida.


Inizia a piovere
sul corpo
anche dopo la morte.

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